Lotta all’ultimo millesimo tra Hamilton e Verstappen, mentre la Ferrari si attorciglia: panoramica del Gran Premio d’Ungheria di F1.
Lewis Hamilton ottiene una vittoria al cardiopalma durante le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria F1, battendo Max Verstappen per un misero tre millesimi di secondo. La seconda fila vede le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, seguite sorprendentemente da Guanyu Zhou, davanti a Charles Leclerc. Mentre Alfa Romeo continua a svolgere una prestazione degna di nota con Valtteri Bottas, Ferrari vive un giorno amaro, con Carlos Sainz che manca il passaggio alla fase finale delle qualifiche per soli due millesimi.
L’aspra competizione ha rivelato il nuovo format delle qualifiche, con una sola mescola di pneumatici per ciascuna fase, che ha prodotto risultati inusuali rispetto alle precedenti tappe del Mondiale, ma congruenti con la storia del GP d’Ungheria. Hamilton si aggiudica la pole con un exploit a tempo scaduto, interrompendo la serie di pole consecutive di SuperMax e segnando la sua nona vittoria sul tracciato dell’Hungaroring.
La pole position a sorpresa
Si preannuncia un inizio di gara teso con Hamilton e Verstappen in prima fila, e Lando Norris e Oscar Piastri di McLaren pronti a sfruttare qualsiasi opportunità. La Ferrari F1 di Leclerc è accerchiata dai piloti di Alfa Romeo, Zhou e Bottas, con Maranello che vive un weekend difficile.
Per Sainz, l’adattamento al nuovo format delle qualifiche non è stato facile, finendo escluso per un soffio. Alonso e Aston Martin sembrano aver perso slancio e smalto con l’arrivo dell’estate, e il doppio campione del mondo mette in discussione il cambio del format delle qualifiche, cercando un alibi alla frenata prestazionale del suo team.
La top ten si chiude con Sergio Perez e Nico Hulkenberg, con quest’ultimo che mostra una performance solida con la Haas-Ferrari. In coda, le prestazioni di Alpine e Williams sono state deludenti, con Ocon e Gasly che non riescono a emergere.
Mentre Daniel Ricciardo segna il suo ritorno nel Mondiale con un rispettabile tempo da settima fila, il compagno di squadra Yuki Tsunoda finisce in nona fila con George Russell. Un anno fa, era stato proprio Russell a conquistare la pole, mostrando quanto le cose possano cambiare in dodici mesi. Il Gran Premio d’Ungheria promette emozioni e sorprese: ci sarà da attendere il semaforo verde per vedere come si svilupperà la gara.